Il 29 marzo 1927 si spegneva a Roma, all’età di 86 anni, Luigi Luzzatti.
Il 13 marzo 1917, dopo una lunga gestazione, veniva finalmente approvata la legge Clémentel che istituzionalizza le banche popolari francesi.
E’ con l’intento di commemorare le due importanti ricorrenze dei 90 anni dalla scomparsa dal Padre fondatore delle Popolari italiane e dei 100 anni dalla nascita delle Popolari francesi che nasce l’idea di questa pubblicazione.
Il presente scritto vuole essere – oltre che un doveroso omaggio alla eminente figura di Luigi Luzzatti ed alla inesauribilità della sua azione anche in campo internazionale – un contributo alla conoscenza del ruolo fondamentale da lui svolto anche nel favorire la nascita e lo sviluppo delle banche popolari in Francia.
Gli stretti legami fra la Cooperazione italiana e quella francese delle origini vengono tratteggiati, senza pretese di esaustività, cercando di mettere soprattutto in luce la comunanza di idee e di valori, la collaborazione e la reciproca stima fra gli attori principali del movimento del Credito popolare italiano e di quello francese.
Emblematico in proposito è quanto scrive di Luzzatti Eugène Rostand, l’eminente Presidente del Centro federativo francese del Credito Popolare «(…) un Uomo a cui i più grandi affari di Stato non impediscono di seguire ovunque, anche al di là del suo paese, gli sforzi del progresso umano; che comprese la fecondità della previdenza libera e della Cooperazione per la rinnovazione delle forze economiche della sua patria; e che la storia, se sarà giusta, riguarderà come il principale autore del risorgimento al quale noi assistiamo».
Luzzatti sarà acclamato Presidente d’onore in tutti i Congressi del Credito popolare francese. In occasione del secondo Congresso riunitosi a Mentone nel 1890, tiene un accorato discorso in cui associa l’esaltazione della cooperazione di credito a quella per la previdenza ed invita gli amici della vicina nazione francese a dar vita a banche popolari e a diffondere « la luce e il calore » di tali istituzioni: la « luce e il calore » di quelle idee e di quei valori continua ancora oggi a guidare le banche del Credito popolare.
E’ fatta anche di questo l’attualità di Luigi Luzzatti, che operò sempre per promuovere nei vari Paesi, non solo in Italia, nuove forme di legislazione sociale, di riorganizzazione economica, di adeguamento produttivo, di sviluppo educativo e di solidarietà economica.
Avv. Corrado Sforza Fogliani
Presidente, Associazione Nazionale fra le Banche Popolari