Le Banche Popolari

Vocazione localistica e fedeltà ai principi ispiratori

Governance cooperativa, particolare attenzione ai soci e al territorio, impegno sociale. In questi elementi si esprime l’identità cooperativa e la mutualità non prevalente, che in quanto tale non comporta né ha mai comportato agevolazioni fiscali, da sempre connaturata alle Banche Popolari.

Da sempre attive nell’incentivare lo sviluppo del territorio e la crescita delle comunità di riferimento, le Banche Popolari adottano un modello di business incentrato sulla costruzione di rapporti stretti e duraturi con PMI e famiglie – il relationship banking – che ha favorito il continuo allargamento della propria base sociale, l’espansione delle attività e, conseguentemente, il rafforzamento costante dell’immagine della Categoria.

I mutamenti avvenuti nell’ultimo decennio all’interno del Sistema bancario hanno influito profondamente anche sul contesto evolutivo delle Banche Popolari. Le realtà più grandi della Categoria hanno acquisito il controllo di altre Popolari e di banche locali esterne, dando luogo a gruppi bancari di rilievo nazionale.

Questo processo di crescita e innovazione non ha però in alcun modo intaccato le caratteristiche tipiche del modello tradizionale di banca popolare cooperativa:

  • relazioni solide e durature con la clientela;
  • forte propensione al sostegno delle PMI;
  • grande attenzione ai bisogni di servizi finanziari delle famiglie;
  • profondo impegno sociale per le comunità locali.

Le Banche Popolari contano oggi oltre mezzo milione di soci e più di sei milioni di clienti. Le dipendenze delle Banche Popolari sono presenti in Italia con una distribuzione capillare sul territorio ed una concentrazione maggiore nelle aree in cui si registra un’alta presenza di piccole e medie imprese.