Tempo di assemblee e di bilanci per il sistema bancario. Diverse classifiche vengono pubblicate in questi giorni da testate giornalistiche specializzate con valutazioni articolate sulla solidità delle principali banche del continente. Nelle analisi, condotte in ambito europeo dalla BCE, le classifiche, distinte per classi dimensionali, mostrano come le Banche popolari siano ai vertici in termini di redditività, efficienza e solidità.
Un risultato importante e per nulla scontato in anni di crisi di difficile soluzione ma, allo stesso tempo, un riconoscimento non certo improvviso né inatteso perché frutto di anni di lavoro e di impegno. Non è una novità. Le Banche popolari sono, infatti, presenti nei singoli territori in maniera diffusa e radicata ed hanno dimostrato di essere in grado di cogliere ogni potenzialità delle economie locali proprio nei momenti più complicati della vita economica.
Per il Segretario Generale dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari, Giuseppe De Lucia Lumeno, “Questi risultati dimostrano come le Popolari siano pronte a fare la propria, indispensabile parte grazie alla consapevolezza maturata dalla conoscenza e dal legame con il territorio, con le famiglie e con le aziende locali, dalla capacità di tenere insieme economia e società con il prezioso valore aggiunto del relationship banking. Prossimità e conoscenza diretta, solidarietà e cooperazione confermano le Popolari, ancora una volta, riferimento privilegiato per l’economia reale e per il risparmio delle famiglie”.