“Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti per essere stati parte attiva di una ricerca così importante ed innovativa che guarda al futuro e vuole porre le basi per un nuovo impulso alla crescita della cooperazione a livello globale, esplorando nuovi modelli e forme di collaborazione tra banche e altre aziende cooperative e banche popolari attraverso piattaforme digitali in grado di sviluppare un network all’altezza delle esigenze del mercato e al servizio dei propri stakeholders”.
Questo il commento del Segretario generale di Assopopolari Giuseppe De Lucia Lumeno in merito alla pubblicazione del rapporto GRACE16, una Ricerca Globale sull’Economia Collaborativa, promossa dalla Confederazione Internazionale delle Banche Popolari (CIBP) a cui Assopopolari ha partecipato attivamente in qualità di membro della Confederazione.
La ricerca è il risultato di un questionario che ha visto l’adesione di 248 partecipanti di 110 istituzioni e 47 Paesi nel mondo. I risultati della ricerca sono poi stati discussi da 44 esperti ed accademici rappresentanti 10 settori cooperativi e 34 istituzioni di 22 Paesi nel corso della XVIII Conferenza di Studi Internazionali sulle Cooperative a Lucerna e del Summit Internazionale delle Cooperative a Quebec City.
Il rapporto evidenzia come l’86% dei soci e l’89% dei clienti siano convinti che l’economia collaborativa sia il prossimo stadio dell’evoluzione del movimento cooperativo e che tale approccio si adatti bene alla formula cooperativa. Inoltre, l’87% delle Cooperative che hanno partecipato all’indagine ritiene che le tre grandi opportunità derivanti da uno sviluppo dell’economia collaborativa sono di creare maggiore valore per i soci ed i clienti, di sviluppare nuovi mercati e di raggiungere una migliore efficienza e redditività.
“La Cooperazione Bancaria – ha concluso De Lucia Lumeno – dimostra ancora una particolare capacità di guardare al futuro con slancio, passione e speranza, promuovendo un migliore uso delle risorse messe a disposizione dalla tecnologia funzionali per promuovere quella crescita sostenibile da sempre al centro del modello della Cooperazione Bancaria e delle Banche Popolari nel nostro Paese e nel mondo”.