E’ stato presentato oggi il ‘Bilancio sociale del Credito Popolare’ relativo al 2021. Malgrado le note difficoltà dell’economia, le Banche Popolari hanno destinato 105 milioni di euro (il 2% del valore aggiunto prodotto) ad attività di beneficenza, interventi in campo sanitario, culturale e di pubblica utilità e di interesse sociale. Una conferma di quanto il rapporto tra Banche del Credito Popolare e territori sia profondamente radicato. Nella pubblicazione viene anche dato conto dello stato di avanzamento rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 da parte delle Popolari e di come queste possano raggiungere tali traguardi in anticipo rispetto ai tempi richiesti.
«Ancora una volta – ha affermato il Segretario Generale di Assopopolari, Giuseppe De Lucia Lumeno nel presentare il ‘Bilancio’ – è evidente il ruolo delle Banche Popolari in favore di una crescita sostenibile attraverso il coinvolgimento di tutti gli stakeholders e la promozione di politiche aventi come obiettivo il sostegno al tessuto produttivo, alle piccole e medie imprese e alle famiglie. Un’azione non limitata alla funzione creditizia ma che ha favorito la coesione sociale, quale condizione indispensabile e necessaria per uno sviluppo solido e di lunga durata, tanto più nelle difficoltà di questa travagliata fase dell’economia».