
L’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari, dopo la partnership del giugno scorso con l’Association of Asian Confederation of Credit Unions (AACCU) che rappresenta 23 Paesi e 50 milioni di soci, ha allargato la propria collaborazione con un’altra realtà asiatica operante in un contesto fortemente dinamico e in espansione: la Credit Union League di Hong Kong (CULHK).
Costituita nel 1966 da 8 istituti locali per promuovere il movimento delle cooperative di credito a Hong Kong nel susseguirsi delle nuove e complesse sfide dell’economia, la Credit Union League di Hong Kong fa parte del movimento internazionale delle cooperative di credito ed è membro del Consiglio mondiale delle unioni di credito e dell’Associazione della Confederazione asiatica delle unioni di credito.
Questa nuova partnership rientra nel più ampio programma che l’Associazione sta portando avanti con l’intento di sviluppare nuovi contatti in Asia e in altre realtà in cui la opera Cooperazione opera. La Cooperazione bancaria mondiale, della quale da sempre fanno parte le Banche Popolari italiane, conta oltre 230 mila istituti, 524 milioni soci e 820 milioni clienti; 9.700 miliardi di euro di raccolta e 7.700 miliardi di impieghi, pari rispettivamente al 13% e al 8% del PIL mondiale. Numeri che esprimono lo stato di salute e la popolarità di un modo di fare banca diffuso e apprezzato ovunque per il contributo che continua ad assicurare allo sviluppo economico di intere aree.
«Con questa partnership si amplia l’attività dell’Associazione – ha commentato il Segretario Generale di Assopopolari, Giuseppe De Lucia Lumeno – nelle relazioni estere e nelle esperienze della cooperazione internazionale dove si sta sviluppando uno strumento essenziale per promuovere il valore e l’apporto della cooperazione bancaria all’economia reale attraverso uno scambio di reciproca conoscenza».