L’Associazione fra le Banche Popolari sarà protagonista, nelle prossime settimane, di una ricca attività di carattere culturale. Prosegue, infatti, il programma di pubblicazioni sulla storia del Credito popolare in Italia e in Europa. Ai libri già editati si vanno ad aggiungere: “Luigi Albertini e la cooperazione in Europa” e “Banche Popolari: la storia d’Italia e i suoi protagonisti” – arricchite dalle prefazioni del Prof. Giulio Sapelli – e “Le Banche Popolari e L’Associazione all’Esposizione Universale di Parigi” – prefazione di Dominique Martinie.
L’attività editoriale rientra in un più ampio programma di iniziative volte a far conoscere e valorizzare il ruolo del Credito popolare e il contributo da questo dato alla costruzione economica, politica e sociale dello Stato italiano nella sua fase nascente. Da questa storia, con l’attualizzazione anche di una ricca agenda di anniversari, è possibile trarre numerosi e utili insegnamenti nell’affrontare la difficile situazione attuale che presenta elementi analoghi maggiori di quello che a prima vista potrebbe sembrare. Ricorre quest’anno il 90° anniversario della morte di Bonaldo Stringher che, allievo di Luigi Luzzatti, oltre a essere uno dei più attivi cooperatori in quanto fondatore di diverse Banche popolari, fu anche il primo Governatore della Banca d’Italia. Il 2020 è poi l’anno del 120° anniversario dell’Esposizione Universale di Parigi (1900) che vide, grazie alla lungimiranza di Luigi Luzzatti il quale seppe intuirne la portata innovativa e internazionale, una presenza organizzata e riconosciuta sia delle tante Banche popolari italiane sia della stessa Associazione. Infine nei primissimi mesi del prossimo anno il 180° anniversario della nascita di Luigi Luzzatti, statista, economista, cooperatore, pubblicista, giurista che, oltre a essere il fondatore del Credito popolare in Italia, rappresenta una delle figure di maggior spicco della vita pubblica italiana avendo accompagnato, da protagonista indiscusso, il Paese nel delicato processo di modernizzazione a cavallo tra ‘800 e ‘900.
“Affrontare un difficile presente e un futuro alquanto incerto della nostra civiltà, attraverso il ricorso alla storia, alla cultura e alla tradizione – commenta Giuseppe De Lucia Lumeno, Segretario Generale di Assopopolari e autore delle pubblicazioni– è il modo migliore e più efficace per ritrovare valori forti e punti di riferimento essenziali. La vocazione internazionale e il radicamento territoriale, sempre più invocati nella progettazione del futuro, sono da sempre gli elementi costitutivi del Credito popolare. Ripercorrere, come fa la nostra Associazione, questa storia significa mettere al servizio del presente e del futuro del Paese proprio quest’utile e indispensabile patrimonio insieme global e local”.