Il presente volume prosegue l’attività pubblicistica che l’Associazione fra le Banche Popolari ha promosso sin dai primi anni della sua vita e che, già al momento della fondazione, Luigi Luzzatti volle qualificare chiamando a collaborare professionisti del livello di Luigi Albertini, Bonaldo Stringher, Luigi Einaudi, solo per citarne alcuni. La cura particolare per l’attività editoriale è stata trasmessa anche a coloro che sono succeduti a Luzzatti, vuoi nelle attività vuoi nelle singole banche. Un esempio preclaro di ciò è stato l’impegno del compianto Presidente della Banca Popolare di Sondrio, Piero Melazzini, al quale dedichiamo l’intera “collana” degli scritti luzzattiani comparsi sulla nostra rivista associativa negli anni che vanno dal 1889 al 1919. Ricordo, infatti, con quanta attenzione curava il notiziario della sua banca e la scelta puntuale e preziosa dei collaboratori; lo stesso vale anche per le molteplici altre pubblicazioni di cui la Popolare di Sondrio è stata ispiratrice o editrice.
Il ricordo di Piero Melazzini, attraverso gli scritti di Luigi Luzzatti viene, quindi, naturale grazie ai molteplici tratti culturali e personali che li accomunano. Entrambi avevano a cuore i valori e la sorte della cooperazione e del credito popolare, essendone profondamente convinti delle potenzialità. Ambedue avevano la capacità di guardare oltre il contingente, di vedere e comprendere il corso futuro delle cose. Persone dallo spiccato senso pratico, sapevano bene quanto importanti e vitali fossero anche gli aspetti più minuti dell’operatività bancaria, spesso considerati, erroneamente, secondari.
Il progetto editoriale raccoglie, pertanto, gli scritti giuridici riguardanti il funzionamento e la vita del credito popolare e delle singole banche, affrontando i più diversi e particolari aspetti, da quelli amministrativi a quelli più propriamente tecnici e operativi. Ne emerge un originale laboratorio culturale quale fu la rivista della categoria, Credito e Cooperazione, sin dalla sua fondazione nel 1889 e che deve la propria fortuna all’impulso infaticabile di Luigi Luzzatti che, da protagonista della vita politica, economica e sociale italiana, seppe sempre coniugare le proprie capacità di analisi con la concretezza di uomo del saper fare in ogni ambito.